L’Arena – 17 dicembre 2011 – pag. 62 “Economia ” – di Francesca Saglimbeni

ICT. Gli operatori: bene il bando da 400mila euro dell´ente camerale

La connessione veloce a Internet amplia le opportunità di business soprattutto in provincia.

Tra i bandi 2012 appena approvati dalla Camera di commercio di Verona per sostenere, con contributi diretti, le Pmi scaligere, quello di 400 mila euro per gli investimenti in banda larga è una novità a beneficio non soltanto dell´impresa richiedente e di quelle successivamente subentranti, ma anche degli operatori locali di Ict, l´Information and communication technology. «Non è una cifra elevata», osserva Paolo Errico, amministratore delegato di Maxfone Srl«ma è sempre un segnale che dimostra come talvolta gli impegni assunti siano mantenuti. Ora le aziende del territorio hanno uno stimolo a investire nelle nuove tecnologie e gli operatori Ict hanno la speranza che la competizione tra gli attori locali sia reale, date le indiscusse posizioni dominanti di alcuni competitor, come Telecom Italia».

Gli incentivi sono anche per l´ultra larga banda perché, spiega Errico, «consentono a chi ha già un collegamento veloce – e non può fruire dell’ultra larga banda per carenza di infrastrutture – di potenziarlo con un altro collegamento a banda larga, e a chi invece si trova in zona coperta da fibra ottica di investire in servizi di connessione ultra veloci. Colmare il digital divide è dunque il passo necessario per raggiungere i livelli di competitività degli altri paesi d´Europa. È dimostrato che dove opera la banda larga o ultra larga il Pil è un punto e mezzo superiore alla media nazionale».

Con altri 3 milioni di euro destinati agli investimenti in infrastrutture It «le aziende veronesi possono investire in tale settore su più fronti», chiosa Errico, «con ricaduta positiva su tutto il comparto Ict».

Un circolo virtuoso, insomma, che giova anche alle realtà specializzate in connessioni Wi-Fi. «Gli investimenti in collegamenti radio sono più immediati e meno costosi», commenta Martino Toffalori, amministratore unico di Abs Computers Srl. «Il nostro territorio, già tartassato da infrastrutture, non ha grande copertura per le connessioni veloci, bisogna, perciò, muoversi in tutte le direzioni sfruttando quanto già a disposizione. Bene quindi l´iniziativa camerale che consente alle aziende di investire pure in tecnologie wireless (per una connessione permanente a banda larga via etere, anziché con le tradizionali linee adsl su cavo) che già da anni diffondiamo per colmare il digital divide tra le aree cittadine più servite e quelle più remote e svantaggiate».

«L´iniziativa aiuterà il comparto informatico a introdurre nelle Pmi quelle tecnologie la cui piena efficienza ed efficacia dipendono dalla connettività Internet disponibile», conferma Bruno Giacometti, amministratore di IFInet Srl. «Gli operatori Ict che dispongono di infrastrutture per la banda larga e di data center potranno rendere più accessibili soluzioni oggi penalizzate o difficilmente adottabili. Verona è una provincia in cui intere aree industriali e artigianali non dispongono per nulla di tali soluzioni e la fibra ottica non è disponibile se non con investimenti fuori dalla portata delle Pmi».