di Jeena Cucciniello

“Quando ho saputo che mi sarei laureata in via telematica ho pensato in modo particolare ad un termine: evoluzione. Certo, non è come laurearsi di persona davanti alla Commissione e con le persone care al proprio fianco. D’altra parte siamo in un periodo particolare, difficile, e cercare il lato migliore diventa la chiave per vedere vantaggi in un momento di crisi e, quindi, di cambiamento. Infine, posso dire che discutere la tesi tramite videochiamata è stata un po’ la sintesi del lavoro svolto: la mia presentazione dell’analisi come valore umano e il supporto della tecnologia come segnale di progresso possibile, necessario e accessibile.”

“Chi è l’enoturista? Quali sono i temi associati all’enoturismo? Quali le strategie di comunicazione per coinvolgerlo e quindi per attirarlo in cantina?” Sono queste le domande che ci siamo posti con il mio relatore, Maurizio Corte, per il lavoro della tesi e che hanno trovato risposta grazie alla “big data analysis” della “SocialMeterAnalysis” – SMA, l’innovativa piattaforma targata Maxfone.

L’opportunità di utilizzare la SMA ci ha permesso di studiare il settore del turismo del vino sotto un altro punto di vista, realizzando così un elaborato basato sull’analisi quantitativa e qualitativa dei big data inerenti a questo mercato.

Due sono stati i servizi della SMA usufruiti: “Active Brand 24”, per monitorare il web, e “Social Finder Twitter”, per un focus mirato su quel social.

Abbiamo impostato un intervallo di tempo per entrambi gli osservatori, dal 15 ottobre al 15 dicembre 2019. Questo perché a fine novembre si è svolta la 53° edizione del Congresso Nazionale AIS – Associazione Italiana Sommelier, dove uno dei temi principali è stato proprio l’enoturismo.

L’ultima fase prima dell’analisi vera e propria è stata l’impostazione di determinate keywords/query di ricerca per rilevare solo i dati di nostro interesse.

I risultati ottenuti sono stati fondamentali, come vedremo, per rispondere ai nostri quesiti di partenza.

Con “Active Brand 24” sono stati recepiti oltre 1000 articoli, individuate più di 400 fonti che hanno generato dati e sono stati prodotti dei grafici strategici per capire meglio l’andamento del conversato nell’intervallo di tempo considerato.

L’analisi qualitativa, inoltre, ha permesso di comprendere quali sono gli argomenti associati all’enoturismo: tematiche dinamiche, cioè variano a seconda del mese (per esempio ad ottobre era legato alla vendemmia e a dicembre al periodo natalizio), ma ne sono emerse alcune costanti – vedi più avanti.

Tramite “Social Finder Twitter” abbiamo ottenuto esiti diversi ed altrettanto utili per la finalità del nostro lavoro.

Sono stati raccolti oltre 1400 post su Twitter (con suddivisione in “tweet” e “retweet”), di cui la maggior parte nel mese di novembre. Anche in questo caso sono stati realizzati dei grafici di approfondimento su quanto raccolto. È stato interessante notare, ad esempio, come prima del 15 ottobre 2019 il numero dei contenuti recepiti è tendente allo zero.

A novembre si è registrato il picco di raccolto, la maggior parte è relativa al Congresso Nazionale AIS, e non si è più arrestato il flusso: è calato, ma se ne è continuato a parlare.

Grazie a “Social Finder Twitter” è stato possibile individuare i “Top User”, gli account più attivi all’interno del mondo dell’enoturismo, e i “Top Mention”, gli account più menzionati, sempre all’interno del time frame preso in analisi.

Sia per “Active Brand 24” e sia per “Social Finder Twitter” c’è stata la possibilità di avere le rispettive Hashtag Clouds, ovvero le parole più correlate alle nostre keywords di ricerca.

Essendo Web e Twitter diversi, per avere una fotografia più specifica è stato d’obbligo analizzare entrambi.

In merito alle tematiche associate all’enoturismo, sette sono le aree connesse a questa realtà (15 ottobre – 15 dicembre 2019):

  1. ambiente;
  2. musica&cultura;
  3. tecnologia;
  4. food&cucina;
  5. benessere&vacanze;
  6. inclusione;
  7. collaborazioni con i paesi esteri.

Risulta evidente, quindi, quanto sia importante l’analisi dei big data anche per quelle cantine di vino che hanno deciso di ampliare il proprio business mediante l’attività enoturistica.

I risultati ottenuti, infatti, aiutano a capire quali sono le strategie di marketing e di comunicazione migliori per la propria azienda.

È determinante per una cantina essere presente in modo attivo online, interagire con i potenziali clienti, coinvolgere gli influencer per aumentare l’engagement, vedere come si muovono gli eventuali competitors, capire come sta evolvendo il proprio mercato, studiare ulteriori piani di intervento su misura delle richieste di ciascun tipo di utente. Lavorare in modo tempestivo, immediato e continuo.

La mia tesi di laurea ha dimostrato che la “big data analysis” è utile per un’azienda vitivinicola, oltre ad evidenziare come questi due settori non siano così distanti come sembra.

In modo particolare per il duro periodo che stiamo vivendo, in cui il turismo è uno dei principali settori colpiti.

Due aree sulle quali tutte aziende dovranno puntare saranno proprio quelle del marketing e della comunicazione: risulterà di primaria importanza capire a chi stiamo parlando, distinguerci dalla concorrenza, studiare un piano in linea con le dinamiche del momento e non aver paura di sperimentare.