MSR, acronimo di Manufacturing Recommendation System, è il progetto sperimentale cofinanziato grazie al bando IRISS promosso da SMACT, che ambisce a migliorare la trasformazione digitale e l’efficienza produttiva, riducendo impatto ambientale e rendendo accessibili tecnologie avanzate anche per le piccole medie imprese.

Verona, 10 gennaio 2025 – Promuovere l’innovazione e la digitalizzazione per le imprese, rendendo le tecnologie di AI e IoT facilmente accessibili. Questo l’obiettivo di Maxfone, il Digital Enabler specializzato nella transizione digitale delle pmi, che ha sviluppato il progetto di ricerca sperimentale MSR, promosso da SMACT Competence Center grazie a un contributo di oltre 150.000 euro nell’ambito del bando IRISS.

Il progetto MSR, acronimo di Manufacturing Recommendation System, mira a creare un ecosistema tecnologico scalabile e sostenibile per ottimizzare i processi produttivi e promuovere la transizione digitale del tessuto industriale. La soluzione è in collaborazione con i partner dell’ecosistema SMACT, quali, l’Università degli Studi di Padova, che ha fornito la sua eccellenza accademica nel campo dell’automazione industriale e della sostenibilità, e Spinlife, spin-off dello stesso Ateneo, che utilizza strumenti di analisi del ciclo di vita e decisionale multicriterio per valutare e ottimizzare l’impatto ambientale dei processi produttivi.

Paolo Errico, Ceo di Maxfone, ha sottolineato come questo progetto sia in linea con la visione dell’azienda di rendere l’innovazione tecnologica accessibile e utile: «Vogliamo creare applicazioni di AI in grado di sostenere le PMI nella transizione digitale, aziende con nuovi modelli di impresa, più efficienti e più sostenibili».

Nel 2022 Maxfone ha lanciato sul mercato IDA, acronimo di IoT Data Analytics, un applicativo di Machine Learning progettato per il monitoraggio e l’ottimizzazione dei processi produttivi industriali, che accompagna le pmi verso modelli d’impresa più efficienti e sostenibili. Questa applicazione utilizza l’AI per analizzare e gestire i dati aziendali ed estrae informazioni utili per ridurre tempi ed errori nell’elaborazione manuale. Nello specifico, attraverso una dashboard intuitiva, il sistema consente di monitorare in tempo reale parametri critici come consumi energetici, emissioni di CO2 e stato dei macchinari, permettendo di ottimizzare e pianificare interventi con maggiore precisione. IDA nel corso degli anni ha trovato applicazione in diversi settori industriali, anche grazie alla sua metodologia standardizzata che ne garantisce una versatilità applicativa unica. Questo approccio data-driven, quindi esclusivamente basato sui dati, trasforma le informazioni raccolte in un patrimonio indispensabile per i processi aziendali presenti e futuri.

Uno degli obiettivi principali del progetto MSR è creare una versione avanzata dell’applicazione IDA, pensata per migliorare i processi produttivi e aumentare l’efficienza degli stabilimenti industriali e rendere accessibili tecnologie avanzate, come la manutenzione predittiva e prescrittiva, anche alle pmi, storicamente escluse a causa dei costi elevati. La sfida è quindi democratizzare l’Intelligenza Artificiale proponendo un modello sostenibile a basso costo, capace di ridurre barriere economiche e tecnologiche favorendo, al contempo, l’adozione di strumenti digitali. Un approccio che punta a generare un impatto sistemico, accelerando la transizione digitale del tessuto produttivo italiano.