Sono state analizzate, più approfonditamente, tre tecnologie abilitanti dell’industria 4.0, che sono il cloud computing, l’Internet of Things industriale e i Big Data & analytics per evidenziare come si stanno sviluppando e stanno facendo mutare i modelli di business aziendali.
In particolare, è stato effettuato un focus sulla tematica dei Big Data & Analytics che evidenzia il loro ruolo indispensabile nel riuscire ad estrarre informazioni dai dati grezzi, diventando così la nuova miniera d’oro della nostra società.
Dopo avere effettuato un’analisi economico – finanziaria dell’azienda, grazie all’impiego del business model canvas, è stato effettuato uno studio minuzioso sotto la tematica psicologica. In questo modo si è cercato di creare un elaborato multidisciplinare per mettere in correlazione due argomenti che possono produrre un’opportunità strategica, spiegando così le sfide e i paradossi aziendali.
L’utilizzo di queste nuove tecnologie ha apportato delle modifiche al business model canvas di base, producendone tanti tipi diversi. Si diversificano tra di loro in base all’influenza che queste tecnologie hanno prodotto sui singoli blocchi strategici che compongono il modello utilizzato.
Dopo avere effettuato uno studio su alcuni casi di tematiche diverse, è stato messo in evidenza come sia possibile utilizzare la tecnologia per analizzare i dati, ricavandone informazioni, ottenendo in tal modo dei pacchetti aziendali personalizzati che possono essere forniti direttamente ai clienti.
Il pay-off dell’azienda deriva dal fatto che non vuole sostituirsi all’intuito e alla capacità dell’imprenditore, ma bensì vuole aiutare i propri clienti a fare le scelte corrette, fornendo una consapevolezza circa nuove dinamiche o minacce presenti nei loro mercati di riferimento, e sottolineando le opportunità emerse dall’analisi dei dati.
Obiettivo prioritario è riuscire a creare enfasi su un’innovazione continua, quasi periodica, al fine di mantenere un vantaggio competitivo che conduca ad una dimensione trasversale del mercato unica, in cui nessuno si è ancora posizionato. Inoltre il secondo fattore critico di successo che va a supportare questo concetto è senza dubbio quello di capire quale sia il posizionamento del brand sul mercato on line. Difatti la concatenazione dei concetti di unicità e posizionamento del brand ci riportano al concetto di confidence for business, quindi creare una strategia che porti al raggiungimento del carattere della singolarità nei rapporti, per dare un valore aggiunto e mostrare il ritorno di quel rapporto di fiducia che il mondo del web sta portando alla eliminazione.
L’offerta dell’ampia gamma dei prodotti si distingue nettamente da quella dei competitor ed il valore percepito dagli acquirenti è elevato. Questi dimostrano, infatti, un forte attaccamento all’azienda ed ai suoi servizi talmente peculiari da essere intrisi di un risvolto intangibile, quale l’identificazione e l’appartenenza ad un gruppo.
In questo modo Maxfone è riuscita a creare un forte rapporto con i clienti attraverso il concetto di Confidence for Business, identificando così quali modelli possono essere utilizzati per ottenere dei benefici aziendali. Infatti, nel caso specifico di studio dell’Insurtech assicurativo è stato spiegato come la tecnologia dei Big Data può essere inserita all’interno del settore assicurativo per dare vita ad una innovazione strategica. Da questo nuovo punto di partenza si è visto che anche altri macro-mercati stanno integrando l’Insurtech e possono essere identificati attraverso l‘osservatorio web. In questo modo abbiamo analizzato come il settore dell’Insurtech assicurativo si sta evolvendo e come sta interagendo con altri settori del mercato e quali possono essere le future mutazioni dei mercati prodotte dall’innovazione tecnologica.