Il 29 e 30 aprile si celebreranno i trent’anni di internet. Centinaia di eventi in tutt’Italia, con un focus particolare sulle scuole.
Con l’avvicinarsi della due giorni dell’ Internet Day cresce anche il fermento sui social. Twitter si fa tramite di un evento dai contorni sfumati: la rete diventa oggetto di discussione nei più svariati ambiti di competenza, da Confindustria alle scuole. Proprio quest’ultime sono e saranno sede di numerose iniziative, spesso realizzate grazie al prezioso contributo dei cosiddetti Animatori Digitali, una delle nuove professioni previste dalla legge 107 detta de “La Buona Scuola” promossa dal governo Renzi. Sarà proprio la scuola la protagonista di questa svolta digitale: tutti gli Istituti potranno infatti segnalare i loro eventi sul sito http://italianinternetday.it/, partecipando al concorso #internetdayataschool, lanciato per l’occasione. Le attività dovranno essere presentate attraverso un videoclip di massimo 180 secondi e le tre migliori proposte vinceranno un premio di 5mila € da destinare alla realizzazione di un Internet Corner. Regolamento dettagliato su http://www.istruzione.it/scuola_digitale/index.html .
Centinaia di eventi per più di 1700 tweet già generati tramite l’hashtag #internetday. Socialmeter Analysis sta monitorando l’evento che, ancora prima di entrare nel suo clou, ha già registrato il coinvolgimento di oltre 900 utenti. Tra i profili più attivi segnaliamo @chefuturo, account che parla d’innovazione e tecnologie e @start_upitalia, dedicato invece al mondo delle imprese nascenti. Da segnalare come entrambe le pagine siano dirette da @RiccardoLuna, referente per l’Internet Day italiano, nonché profilo più menzionato.
Infine, a testimonianza dell’importanza della ricorrenza e di come il nostro Paese sia in prima fila nella sfida digitale, nella giornata del 25 aprile l’ambasciata italiana a Washington ha ospitato Vint Cerf, uno dei padri fondatori di Internet, intervistato dalla giornalista del New York Times, Cecilia Kang. Questo spiega come parte dei tweet siano geolocalizzati negli Stati Uniti.