Ragazzi e adulti di tutto il mondo utilizzano i social per comunicare, entrare in contatto con le persone, con le organizzazioni, per divertirsi e informarsi allo stesso tempo, ma anche per interagire con un brand.

Sono sempre di più, infatti, i consumatori che si servono dei social network, e di Facebook in particolare, per commentare i post aziendali e seguirne le novità e i prodotti (siamo a circa il 33% dei consumatori, ricerca MBooth, Global Communications Company, http://mbooth.com).

Si tratta di una modalità nuova di approccio al brand e al prodotto, che vede modificarsi il processo d’acquisto: il consumatore non si informa più solo nel negozio fisico, ma svolge una sorta di pre-indagine sulle piattaforme social, per poi decidere solo in un secondo momento di recarsi nel punto vendita o di connettersi al canale e-commerce.

Una ricerca effettuata da MobilDonkey (http://www.mobiledonky.com/infographic-social-media-affecting-buying-process) mostra come il consumatore in fase di acquisto nel 74% dei casi decide di utilizzare i social network come guida, e in particolare sembrerebbe proprio il passaparola delle “persone vicine” nei social media, e quindi amici o follower, la vera fonte di garanzia e affidabilità che influenza di più l’acquisto.

Dal punto di vista delle aziende, quindi, è importante non rimanere indietro rispetto ai competitor. Soprattutto ora, in periodo natalizio, quando scatta la caccia all’affare e all’acquisto perfetto, siamo bombardati su ogni canale da pubblicità, video, recensioni, bloggspot e quant’altro.

È in questo contesto di sovraffollamento che un post più evidente e più condiviso di altri può significare un’idea regalo in più per il cliente, e un potenziale acquisto in più, senza dimenticare il ruolo del passaparola e della condivisione virale. Una ricerca effettuata a novembre di quest’anno (www.energiesensibili.it   ) ha riportato che un italiano su tre è stato influenzato dai social network nel suo shopping natalizio. Ecco quindi che chi ha ottimizzato il proprio sito per smartphone e tablet, i mezzi ormai più diffusi per l’accesso a internet, ha sicuramente una marcia in più rispetto agli altri.

Sebbene sia stato più volte detto che l’advertising online non genera necessariamente un acquisto diretto, la presenza online del brand e delle sue offerte risulta essere comunque uno strumento importantissimo per gestire visibilità e reputazione del proprio brand e avere un rapporto diretto con i clienti acquisiti e potenziali. Spesso infatti le piattaforme social svolgono un importante ruolo nella fase precedente l’acquisto stesso, generando il cosiddetto “primo click”, cioè la scoperta del prodotto e dei suoi vantaggi, una scoperta che inizia sì sui social, ma che molto probabilmente si concluderà sul sito e-commerce in una sessione separata.

di Francesca Delli Carri it.linkedin.com/in/francescadellicarri