L’azienda di Dossobuono di Villafranca (VR), specializzata in servizi ICT Media, Cloud e Telco mette a punto un’innovativa formula per accompagnare le aziende (GDO e Pmi) sui social media del momento.

Tre soluzioni in una (modello integrato SMA- Social Media Ability) per diventare artefici della propria brand web reputation. Un modello implementato dall’Istituto del vino italiano di qualità-Grandi Marchi.

La competitività aziendale si gioca sempre più in “rete”. A dettare le regole del mercato, infatti, non sono più le imprese stesse, attraverso la scelta dei propri clienti, bensì questi ultimi, che nella loro rinnovata veste di ‘utenti’, attraverso i nuovi media (Facebook, Twitter, Youtube, LinkedIn, Google, Pinterest, Instagram, Foursquare) oggi decretano le sorti delle prime plasmandone la brand reputation.Cosciente di questa inversione di rotta (emergente anche dal 10° Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione, “I media siamo noi: l’inizio dell’era biomediatica”) Maxfone Srl, Solution Company veronese specializzata nell’offerta di servizi ICT in ambito Media, Cloud e Telco, ha messo a punto un innovativo modello di comunicazione social (destinato alle GDO, ma anche e soprattutto alle Pmi, di cui il tessuto economico nazionale e in particolare scaligero è storicamente composto) cucito su tre passaggi fondamentali: dotazione delle piattaforme ICT dedicate, formazione del personale aziendale, analisi semantica dei contenuti web.

Lo scopo è quello di far emergere la qualità sulla quantità: «Inutile costruire tante pagine social quando poi non si sa come usarle o non se ne ottimizza l’impiego a seconda degli obiettivi da raggiungere» spiega Paolo Errico, amministratore delegato della società scaligera. È questo che fanno infatti molte Pmi: creano un sito aziendale, la pagina Facebook, la pagina LinkedIn; una bella vetrina promozionale, senza dubbio, «che però poi non viene utilizzata in modo funzionale alla propria crescita». Ma in un momento storico-economico in cui per fare business bisogna “farsi scegliere”, una mirata selezione e un ottimale utilizzo e gestione dei mezzi di comunicazione, in particolare dei social media, diventa il primo must per restare sul mercato e consolidare il proprio posizionamento.

Maxfone ha dunque studiato per le aziende un nuovo approccio ai social media, sviluppando un modello di comunicazione strutturato, che consente loro di essere presente sui nuovi media in maniera davvero competitiva: il primo modello integrato SMA (Social Media Ability) che assicura corretta visibilità e massimo raking nei motori di ricerca.

È ormai evidente infatti che il “fai da te” non è più premiante. Anche alcune Pmi si stanno rendendo conto che è giunto il momento di affidarsi a professionisti del settore, in grado di sviluppare le soluzioni tecniche adeguate (infrastrutture ICT), analizzare il contesto virtuale cui si intende accedere e il bacino di utenza che si vuole raggiungere, valutare la capacità (ability) di utilizzo dei social media (Social Media Ability) nonché fornire alle aziende tutte le informazioni utili per scegliere (in modo condiviso) la strategia più idonea al consolidamento del proprio brand, che tuttavia non si sostituiscono alle agenzie di comunicazione né alle strutture interne all’azienda a ciò deputate.

Non si tratta solo di fornire i ferri del mestiere (o suggerire azioni di marketing), bensì trasmettere alle aziende tutte le competenze necessarie per utilizzarli al meglio in relazione al comparto economico in cui ciascuna opera. La base intorno alla quale si sviluppa il modello SMA di Maxfone parte infatti dalla Social Media Ability dell’azienda, che la società di ICT punta a migliorare attraverso una formazione continua. Tuttavia, la vera abilità oggi è «saper scegliere strumenti diversi per scopi diversi», precisa Errico, «I social media più noti sono declinati secondo diverse necessità e non solo garantiscono il massimo raking, ma consentono alto rendimento a basso costo, a beneficio soprattutto delle Pmi. È dunque auspicabile che le nostre aziende depongano i timori legati ai rischi, dai quali ci si può difendere in vari modi, e comincino a cambiare mentalità aprendosi a questi strumenti che, se ben adoperati, possono accrescere la competitività senza penalizzare le risorse».

Ecco dunque i tre ingredienti per un marketing strategico:

a) Mezzi tecnici adeguati- Ogni traguardo richiede una piattaforma social dedicata (es.: Facebook, social networking, e LinkedIn, networking professionale possono costituire un ottimo profilo per brand e reputation marketing). Dopo un’analisi preventiva del posizionamento strategico dell’azienda sul web e un’ipotesi di sviluppo della comunicazione sui social più in voga del momento- attività di consulenza propedeutiche all’individuazione dei mezzi più idonei al perseguimento degli obiettivi aziendali- Maxfone procede a una serie di attività tecniche di programmazione che collegano e integrano i social selezionati; esamina dunque le comunità di riferimento on web e ipotizza strategie e/o azioni specifiche, tutto in piena sintonia con il team manager della comunicazione aziendale e marketing.

E oltre alla piattaforma base –scelta all’esito della fase di consulenza e pianificazione- Maxfone offre l’esclusiva possibilità di effettuare successive integrazioni per rispondere alle esigenze sopravvenute dell’azienda.

b) Formazione- Al fine di migliorare la SMA dell’azienda, dopo averne valutato il livello di partenza, il team di Maxfone sviluppa un percorso formativo dedicato, che prevede un costante aggiornamento delle figure della comunicazione e del marketing aziendale, fondamentale per mettere il cliente nella condizione di imparare a camminare con le proprie gambe nel processo di conquista del target di riferimento. Questo step rende ancora più visibile l’intento di Maxfone di accompagnare (lungi dal sostituirsi al loro staff marketing e commerciale) le aziende sul web passo dopo passo: dall’attivazione della piattaforma alla fase di monitoraggio e di analisi semantica dei contenuti web, Maxfone istruisce le aziende a diventare artefici della propria brand web reputation, così facile da costruire attraverso gli attuali social media, ma altrettanto facile da perdere, se non si acquisiscono le dovute competenze

c) Monitoraggio e analisi semantica- La chiave del successo sul web sta nell’ascolto e monitoraggio di ciò che gli utenti dicono dell’azienda attraverso i social media. Il pacchetto di comunicazione integrata SMA contempla anche quest’attività (social media monitoring), che rispetto alle tradizionali ricerche di mercato (es: Nielsen) segna un altro passo innovativo. Attraverso il monitoraggio infatti si raccolgono informazioni derivanti da conversazioni spontanee, si scoprono linguaggi, opinioni, preferenze e desideri degli utenti, utili per la scelta o l’adattamento delle strategie di comunicazione dell’azienda. L’anello successivo è l’analisi semantica (cioè del parlato sui social media), estesa anche ai competitors, al termine della quale Maxfone realizza dei report in base ai dati attinti dalle principali community (circa 600) tra cui Facebook, Twitter, ecc, e dagli oltre 500 mila blog di cui 70 mila attivi. Anche in questa fase non è Maxfone a decidere per l’azienda, ma è la stessa che pianifica in base alle informazioni ricevute. Informazioni rilevate in base al sentiment, cioè la valutazione positiva o negativa di un prodotto (ad esempio, nel monitoraggio del mercato del vino si può scoprire che tra le preferenze degli utenti c’è il rosé), una bussola utile a orientare la produzione in un senso piuttosto che un altro. Tuttavia Maxfone non si limita a captare il singolo aggettivo, sintomatico di una valutazione favorevole o meno, ma interpreta ogni vocabolo alla luce dell’intero contesto (la frase) in cui viene proferito.

In tal modo anche il marchio meno noto, acquisendo la competenza a leggere il mercato attraverso i social media (SMA), individuando il suo potenziale target, diventa competitivo e la sua visibilità aumenta in breve tempo. È l’azienda stessa che sceglie come presentarsi sul mercato, che parla di sé e decide, con il supporto di Maxfone, a chi rivolgersi e come, costruendo la propria pagina (Facebook, Twitter, ecc) personalizzata e immettendo i contenuti che più desidera veicolare.

Un format che L’Istituto del vino italiano di qualità-Grandi Marchi sta già applicando con visibili risultati in termini di aumento della visibilità e competitività.