da L’Arena 16 giugno 2014

Secondo un sondaggio condotto da Yahoo, per la prima volta nella storia del calcio e delle dirette sportive migliaia di tifosi di tutto il mondo seguiranno un mondiale dalla televisione e sul Web in uguale misura.

Lo speciale di Social Meter pubblicato sulla nostra home page ci informa che sono già stati pubblicati 2 milioni di Tweet riguardanti la coppa del mondo con hashtag #worldcup2014, di cui 84 mila in inglese, 87 mila in spagnolo e 22 mila in francese. La startup italiana con sede a Palo Alto, California, TOK.tv ha pure lanciato una app che permette di vedere le partite dal cellulare ovunque ci si trovi e condividere commenti e impressioni con gli amici lontani.
Il Web è fitto fitto di siti, blog, pagine Facebook e account Twitter colmi di commenti e informazioni sull’evento sportivo clou dell’estate, ma come orientarsi in questa marea di gigabyte calciocentrici?

Per chi ha Twitter, la prima cosa da fare è recarsi all’indirizzo twitter.com/i/t/worldcup e seguire le istruzioni per configurare il proprio account ad hoc per i mondiali. Grazie a questa applicazione offerta gratuitamente da Twitter, è possibile con pochi click collegarsi a tutti gli account più interessanti legati alla propria nazionale, primo fra tutti @Vivo_Azzurro, la pagina Twitter ufficiale della Nazionale Italiana. Gli hashtag più usati sono: #mondiali, #mondiali2014 #mondialibrasile2014.

Protagonista assoluto di questi mondiali su Twitter è per ora l’account “fake” (una parodia, ovviamente) dell’allenatore Vujadln Boskov, @VujaBoskov, che lancia una dietro l’altra massime esilaranti a tema mondiali, una selezione: “Dopo che sentito interviste di #pirlo, brasiliani pensa che #saudade non è poi cosa tanto triste”, “Se #italia vince #Mondiali2014 da prossimo anno avrà maglia con 5 stelle, grillini già pronti a fare tifo con slogan #vinciamonoi”, “Dopo che suora vinto gara di canzoni, magari può succedere anche che #abate vince #mondiale di calcio”. Il twittatore che si cela dietro all’account è sconosciuto, ma è talmente bravo che il giornalista Massimo Gramellini ne ha citato un tweet in un articolo: “Se uomo ama donna più di birra ghiacciata davanti a televisione con finale, forse vero amore, ma no vero uomo”. Gramellini però ci è cascato in pieno: pensava si trattasse di una citazione autentica e non, appunto, frutto di un fake. Sempre su Twitter, moltissime le polemiche esplose per le condizioni dei campi da calcio e per il rigore “generoso” assegnato al Brasile nella partita inaugurale contro la Croazia.

Intanto, su Facebook impazzano una serie di “meme”, post e video super virali creati apposta per essere condivisi migliaia di volte sfruttando l’onda dei mondiali. E’ il caso della nuova canzone-satira sui mondiali di “Mariano Rapper”, personaggio interpretato dal comico delle Iene Angelo Duro, di Fiorello e il video in cui canta l’inno dei mondiali in versione Brasile 2014, del video ufficiale della Nazionale Italiana “Un amore così grande” interpretato dai Negramaro, della foto del DJ Gabri Ponte con addosso la maglia della nazionale (più di 35 mila “Mi piace”).

Tra i tormentoni più in voga c’è posto anche per l’irriverente “Inno Mundial Tapinho” di Checco Zalone, roba da far arrossire anche i più sfacciati. Sempre stando allo studio condotto dal motore di ricerca sulla sua base utenti, i calciatori più seguiti dagli italiani di questo mondiale saranno Andrea Pirlo con il 41% delle preferenze, Messi (25%) e Ronaldo (21%). Messi è inoltre il più amato dai tifosi Europei, insieme a Ronaldo e Iniesta.

Ultima curiosità: ben il 37% degli italiani ha dichiarato che, nel caso non vincesse l’Italia, le ultime squadre che vorrebbe vedere vincere sono quella francese e quella tedesca. La rivalità è reciproca: anche il 32% dei tedeschi indica l’Italia come la squadra che non vuole che vinca i Mondiali.

Irene Pasquetto